#Vincenzo Musolino
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“May God Forgive You, But I Won't” a.k.a. Chiedi perdono a Dio... non a me by Vincenzo Musolino (1966) Ride in Las Salinillas, Tabernas desert #Almeria
#almeria#cinema#western#tabernas desert#may god forgive you but i won't#vincenzo musolino#las salinillas
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9 maggio … ricordiamo …
9 maggio … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic #felicementechic #lynda
2017: Michael Parks, attore e cantante statunitense. Partecipò ad oltre 100 tra film e serie televisive, ma è noto soprattutto per i suoi lavori negli ultimi anni di carriera con Quentin Tarantino e Robert Rodriguez. Michael Parks si sposò quattro volte; l’ultima nel 1997 con Oriana Parks, con la quale rimase fino alla morte. Ebbe due figli, Kimberly (dalla prima moglie) e James (dalla terza), e…
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#9 maggio#Alice Faye#Danilo De Girolamo#Dolores Fuller#Edmond O&039;Brien#Elizabeth Wilson#Lena Horne#Marco Ferreri#Mary Duncan#Michael Parks#Morti 9 maggio#Ottavio Missoni#Personaggi famosi 9 maggio#Ricordando ..#Vincenzo Musolino
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L’autunno in aula di Renzi sr., Lotti, Descalzi e gli altri (di Saul Caia, Vincenzo Iurillo, Giuseppe Lo Bianco, Davide Milosa, Lucio Musolino e Giacomo Salvini | Il Fatto Quotidiano, 22 SETTEMBRE 2019) - Inchieste ancora in corso (da quella sull’ex sottosegretario Armando Siri, a quella di Perugia che ha svelato le trame interne al Csm e al “Russiagate” a Milano) e processi che attendono la definizione nei prossimi mesi.
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E' morto Rodolfo Meliadò, pens. ATAM
E’ morto Rodolfo Meliadò, pens. ATAM
http://www.onoranzetriolo.com/wp-content/uploads/2017/07/SPOT-VIDEO-TRIOLO.mp4
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#A tumulazione avvenuta ne danno il triste annunzio la moglie Domenica Musolino#atam#gli amati nipoti Martina#i cognati#i figli: Vincenzo con la moglie Cristina e Annamaria con il marito Salvatore#i nipoti ed i parenti tutti.#meliadò#REGGIO CALABRIA#rodolfo#Stefania e Gabriele Rodolfo
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DIOCESI DI LOCRI-GERACE Iniziate le proiezione del cineforum sulla Questione Meridionale
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/diocesi-di-locri-gerace-iniziate-le-proiezione-del-cineforum-sulla-questione-meridionale/
DIOCESI DI LOCRI-GERACE Iniziate le proiezione del cineforum sulla Questione Meridionale
DIOCESI DI LOCRI-GERACE Iniziate le proiezione del cineforum sulla Questione Meridionale
DIOCESI DI LOCRI-GERACE Iniziate le proiezione del cineforum sulla Questione Meridionale Lente Locale
R. & P.
Si ripete per il secondo anno consecutivo l’esperienza del Cineforum organizzato dalla Diocesi di Locri-Gerace. L’iniziativa curata da padre Vincenzo Sibilio, in collaborazione con il Cinema Vittoria di Locri, si articola in due fasi, la prima (iniziata mercoledì 6 novembre) avrà per tema “La questione meridionale”, la seconda si occuperà di “Migrazioni e Medio Oriente”. I motivi che hanno indotto la diocesi a organizzare il Cineforum sono molteplici, innanzitutto si vuole favorire la creazione di nuovi luoghi e occasioni di dialogo nella Locride e poi, partendo dal bello, lasciarsi “sollecitare a prendere coscienza di problematiche urgenti e interrogarsi sulle proprie responsabilità”. Ma anche, come ha spiegato padre Sibilio, “Per Ri-trovarsi privilegiando momenti di agorà e per gustare il bello non da soli”. Quindi, i film scelti, non rappresentano un “Cinema d’evasione, ma strumenti di lettura della realtà”.
Le proiezioni avranno luogo ogni mercoledì, alle ore 20,00 presso la Sala Rossa del Cinema Vittoria, e saranno seguite da una discussione intorno ai contenuti dei singoli film.
Questi sono i film prescelti per il primo ciclo di proiezioni:
Li chiamarono briganti Squitieri
Il brigante Musolino Camerini
Baarìa Tornatore
Mediterraneo Salvatores
Il sud è niente Mollo
Ricomincio da tre Troisi
Il Postino Troisi
Arberia Olivieri
L’oro di Napoli De Sica
Ciccilla Catalano-Gallo-Salvatore
Fuori programma sarà proiettato, in data da stabilire, Aspromonte – La terra degli ultimi, il film di Mimmo Calopresti tratto dal romanzo Via dall’Aspromonte di Pietro Criaco.
Locri 7 novembre 2019
L’Ufficio stampa
DIOCESI DI LOCRI-GERACE Iniziate le proiezione del cineforum sulla Questione Meridionale Lente Locale
DIOCESI DI LOCRI-GERACE Iniziate le proiezione del cineforum sulla Questione Meridionale Lente Locale
R. & P. Si ripete per il secondo anno consecutivo l’esperienza del Cineforum organizzato dalla Diocesi di Locri-Gerace. L’iniziativa curata da padre Vincenzo Sibilio, in collaborazione con il Cinema Vittoria di Locri, si articola in due fasi, la prima (iniziata mercoledì 6 novembre) avrà per tema “La questione meridionale”, la seconda si occuperà di “Migrazioni […]
DIOCESI DI LOCRI-GERACE Iniziate le proiezione del cineforum sulla Questione Meridionale Lente Locale
Gianluca Albanese
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Estorsioni: R. Calabria; incendia auto per ritorsione, arrestato Reggio Calabria – Tentata estorsione e danneggiamento mediante incendio di autovettura. Con queste accuse la Polizia di Stato di Reggio Calabria ha arrestato un uomo, Vincenzo Musolino, di 75 anni.
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Non ottiene lavori per la propria ditta edile, incendia auto di una donna
http://www.cosenzapage.it/media/2018/03/polizia.jpg - #CosenzaPage REGGIO CALABRIA – Ha incendiato l’auto di una donna perché non volava affidare alla ditta edile che gestisce di fatto alcuni lavori. E’ l’accusa mossa a un uomo di 75 anni, Vincenzo Musolino, arrestato dalla squadra mobile di Reggio Calabria in esecuzione di ...
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A proposito dell'Crotone calcio e del suo storico presidente
A proposito dell'Crotone calcio e del suo storico presidente Qualche mese fa (era aprile del 2016) scrissi del Crotone calcio e della suo turbolenta storia (trovate tutto qui): ci du una mezza sollevazione di massa da parte di alcuni amici crotonesi che rimasero parecchio turbati di "certa stampa che vuole rovinare la favola del Crotone". Ora, sempre sui Vrenna, escono alcune informazioni (contenute tra le carte dell'inchiesta "Stige") che aggiungono altri elementi. Ne scrive il sempre puntuale Lucio Musolino per Il Fatto Quotidiano: Rifiuti ospedalieri trasportati con i camion di Raffaele Vrenna e interrati vicino a una scuola elementare. Monnezza e ‘ndrangheta, un binomio imprescindibile tanto per la cosca dei “cirotani” quanto per le altre famiglie mafiose calabresi. Non ci sono solo i rifiuti dell’Ilva di Taranto nelle carte dell’inchiesta “Stige”, condotta dai carabinieri del Ros con il coordinamento della Dda di Catanzaro. Nell’ordinanza di custodia cautelare, che martedì ha portato all’arresto di 170 persone della cosca Farao-Marincola di Cirò Marina, il gip Giulio De Gregorio ha inserito anche alcuni verbali di collaboratori di giustizia che hanno consentito al procuratore Nicola Gratteri, all’aggiunto Vincenzo Luberto e ai pm Domenico Guarascio, Fabiana Rapino e Alessandro Prontera, di aprire uno squarcio sugli affari della ‘ndrangheta crotonese. Tra i pentiti c’è anche Vincenzo Marino, fino al 2007 organico della cosca Vrenna-Corigliano-Bonaventura padrona incontrastata di Crotone. La sua attendibilità – scrive il gip – “veniva positivamente valutata da diversi giudici e tra questi quelli del Tribunale di Catanzaro nell’ambito del processo ‘Scacco Matto’”. Il 25 settembre 2015, Marino è di nuovo davanti ai pm di Catanzaro e a loro “riferiva dell’esistenza di un legame tra la sua cosca e quella dei cirotani”. In particolare, il pentito ha raccontato “l’ingerenza della cosca cirotana in diversi ambiti imprenditoriali con la ‘creazione’ di monopoli per il tramite della carica di intimidazione”. Oltre che su una “grossa estorsione” ai danni di un imprenditore che a Crotone “stava costruendo la caserma dei vigili del fuoco” e su “un grosso traffico di stupefacenti” gestito “con Peppe Spagnolo e Martino Cariati”, prima che l’interrogatorio si concludesse, Vincenzo Marino si è soffermato su un giro di “rifiuti ospedalieri” che partivano da Cosenza. Ed è a questo punto che il pentito fa il nome dello storico presidente del Crotone Calcio Raffaele Vrenna, dimessosi lo scorso marzo, già assolto in Cassazione per associazione mafiosa, estorsione, corruzione e voto di scambio (nell’ambito dell’inchiesta “Puma”) e più recentemente, in primo grado, dall’accusa di intestazione fittizia. “Con i cosentini, in particolare, con tale Bella Bella un ragazzo distinto che parlava sempre in italiano, ho gestito un traffico di rifiuti ospedalieri – fa mettere a verbale Marino – I rifiuti provenivano da Cosenza, ho incontrato questo ragazzo in una stazione di servizio carburante sita in territorio sibaritide. I rifiuti venivano presi in carico dai camion delle impresa di Raffaele Vrenna e scaricati in Crotone nei pressi della scuola elementare, vicino a casa di Pino Vrenna”. Quest’ultimo era il boss di Crotone che, nel 2010, ha saltato il fosso e ha iniziato a collaborare con la giustizia. “Ho solo accennato a queste vicende – conclude il pentito Marino che, rivolgendosi ai pm, li ha invitati a verificare – Se scavate potete trovare ancora oggi qualcosa. Sono disponibile ad effettuare un sopralluogo per indicare il posto dove sono stati interrati i rifiuti”.
Qualche mese fa (era aprile del 2016) scrissi del Crotone calcio e della suo turbolenta storia (trovate tutto qui): ci du una mezza sollevazione di massa da parte di alcuni amici crotonesi che rimasero parecchio turbati di “certa stampa che vuole rovinare la favola del Crotone”. Ora, sempre sui Vrenna, escono alcune informazioni (contenute tra le carte dell’inchiesta “Stige”) che aggiungono altri…
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Passaggio della Campana
Domenica 25 giugno, nella suggestiva location, sovrastata dalle frondi dello straordinario monumento della Natura, “Il Grande Pino”, insieme a tanti Officers Distrettuali e di Club, amici Lions e numerosi ospiti, il Lions Club Sant’Agata Militello, in uno al Passaggio della Campana, ha celebrato altri 2 straordinari eventi: la Cerimonia di ingresso di due Soci onorari, il Direttore della Stroke Unit del Policlinico di Messina prof.ssa Rosa Musolino ed il dott. Francesco Freni Terranova, Immediato Past Governatore, che ha anche presenziato la Cerimonia; nonchè il dono alla Comunità della chiesa S. Francesco d’Assisi di Sant’Agata Militello di un banco ligneo, al quale affiggere, a futura ed indelebile memoria, una targa con il Simbolo del Centenario del Lions Club International, da me consegnata con la partecipazione sentita dell’intera platea commossa per le parole del Parroco Padre Franchina.
Presenti al tavolo della Presidenza il Presidente della III Circoscrizione Agostina La Torre, il Presidente della Zona 9 Gaetano Sergi ed il senatore Bruno Mancuso, che si è detto ben lieto di condividere con noi, “suoi amici”, momenti ed eventi salienti della vita dell’Associazione.
L’orgoglio e la soddisfazione di accogliere tra di noi i nuovi soci onorari era palpabile, il desiderio condiviso e maturato in tanti anni di collaborazione e vicinanza con i due soci prossimi ad entrare a fare parte del nostro Club, era evidente.
Emozionata, ho voluto ricordare alla platea che il sodalizio con la prof.ssa Rosa Musolino e con la Sua Equipe, partecipe all’evento, “è nato tanti anni fa, quando io non facevo ancora parte del Club e la Stroke Unit di Messina ancora non era stata attivata.”
Ho ritenuto altrettanto importante riandare con la memoria all’anno sociale 2008-2009, Presidente Gaetano Sergi, quando si è svolta per la prima volta a Sant’Agata Militello, sotto l’impulso ed il coordinamento del nostro socio Franco Di Maria, la Giornata per la Prevenzione dell’Ictus Cerebrale. Evento, che da allora si rinnova ogni anno allo scopo diffondere informazioni preziose finalizzate non solo alla prevenzione, ma anche a consentire a tutti noi di essere in grado di individuare quei primi segnali della “catastrofe ictus” per raggiungere, anche dai più internati paesi dei Nebrodi, la Stroke Unit di Messina funzionante 24 ore su 24 ore, che registra percentuali di successo ben superiori alla media nazionale, al punto da considerare la Stroke Unit e il modello messo in atto a Messina un modello da esportare.
Del secondo socio onorario, l’Immediato Past Governatore Francesco Freni Terranova, ho ricordato il Suo legame con il Club Sant’Agata Militello, forte a mia memoria, sin dall’anno sociale 2011- 2012, quando sono entrata a farne parte e Lui ha ricoperto l’incarico di Presidente della III Circoscrizione e come, sin da allora, non perdeva l’occasione per dimostrare la sua determinazione ed il suo impegno per la diffusione degli scopi e dell’etica lionistica, incitandoci, in particolare nell’anno in cui ha servito il Distretto 108 YB Sicilia in qualità di Governatore, a fare Service concreti, Service di qualità, e soprattutto ad indossare i nostri giubbotti gialli per stare tra la gente ed ascoltare le loro esigenze e le esigenze del nostro territorio.
Svolti i due straordinari eventi e giunti al passaggio del testimone alla prof.ssa Elena Franzone, con la naturale emozione che nasce spontanea al momento di condividere momenti speciali, mi sono soffermata a considerare l’anno di Presidenza come una straordinaria occasione di crescita e di formazione, che, una volta concluso, ci permette iniziare il nuovo, forti dell’esperienza appena maturata che, se opportunamente messa a servizio di tutti, può senz’altro dare nuovo e maggiore vigore, ove ve ne fosse bisogno, all’intero Club.
Muovendo da questa consapevolezza ho provocatoriamente invitato ciascuno dei soci a “prenotare” il proprio anno sociale con la certezza che le soddisfazioni compenseranno senz’altro qualche piccolo sacrificio e qualche inevitabile fatica.
Quindi, soffermandomi sull’Anno del Centenario, che ci ha visti tutti impegnati e coinvolti nelle sfide di questo importante Anniversario, ho richiamato i Lions presenti ciascuno al proprio impegno personale e necessario per affrontare sempre nuove ed ambiziose sfide mettendo in campo le nostre migliori energie, animati sempre dalla forza dello spirito di servizio, che così bene riassume in nostro motto: “WE SERVE” ed il motto del nostro Governatore del centenario Vincenzo Spata: “Coerenza e operosità’ ” con la meta comune indicataci dal Presidente Internazionale Bob Corlew “Nuove Montagne da scalare”.
Infine, prima di passare a rassegna i più significativi service realizzati, portati a termine all’insegna del WE SERVE, in attuazione delle Direttive distrettuali e nel rispetto delle esigenze del territorio, ho evidenziato, come l’intera mia attività sia stata improntata sempre al servizio delle categorie più deboli: infanzia, gioventù, anziani, malati e rivolta a favore della tutela di diritti fondamentali dell’individuo costituzionalmente garantiti: prevenzione e tutela del bene della salute, dell’istruzione, del patrimonio ambientale e paesaggistico e dei beni culturali.
Nel successivo intervento, il Presidente incoming Elena Franzone, con la competenza ed il garbo che La contraddistingue, non ha mancato di rivolgere un pensiero particolare a chi Vi scrive per gli “interventi ed iniziative importanti per il raggiungimento degli obiettivi del Lions International”.
Quindi si è detta consapevole che il primo compito che Le si richiede, è proprio quello di impegnarsi costantemente “perché, all’interno del club, si affermi il linguaggio della “comunione” e si manifesti attraverso vari segni e nelle più svariate circostanze, come una tela da tessere con pazienza e perseveranza che, “avvicinando gradualmente i punti”, consenta una copertura sempre più estesa e compatta.”
Convinta “che il più importante tra i progetti del Club, riguardi proprio la coesione tra i soci, una coesione che nasca dal confronto delle idee e dalla conoscenza dell’altro, delle sue competenze, ma anche delle sue emozioni e dei suoi stati d’animo.”
Dopo avere presentato i componenti del Consiglio Direttivo ha concluso con le parole di Plutarco, scrittore e filosofo greco del I secolo dopo Cristo che “Nell’arte di ascoltare” così dice: “ La mente non ha bisogno, come un vaso, di essere riempita, ma, come legna da ardere, ha bisogno solo di una scintilla che la accenda, che vi infonda l’impulso alla ricerca della verità.”
E’ stata una bellissima giornata il cui ricordo terrò custodito nel mio cuore.
Letizia Marzullo – Presidente
LC Sant’Agata di Militello Passaggio della Campana Domenica 25 giugno, nella suggestiva location, sovrastata dalle frondi dello straordinario monumento della Natura, “Il Grande Pino”, insieme a tanti Officers Distrettuali e di Club, amici Lions e numerosi ospiti, il Lions Club Sant’Agata Militello, in uno al Passaggio della Campana, ha celebrato altri 2 straordinari eventi:
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Bruciò l'auto a chi si rifiutò di fargli ristrutturare casa, arrestato
Bruciò l'auto a chi si rifiutò di fargli ristrutturare casa, arrestato.
La Squadra Mobile di Reggio Calabria ha arrestato e posto ai domiciliari Vincenzo Musolino, di 75 anni, per tentata estorsione e danneggiamento mediante incendio di autovettura. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Reggio su richiesta della locale procura.
I fatti risalgono al 23 dicembre 2017 quando, in pieno centro cittadino, intorno alle cinque del mattino, una Fiat Panda…
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Due Soldi di Speranza - Renato Castellani - 1952
#due soldi di speranza#two cents worth of hope#renato castellani#maria fiore#vincenzo musolino#film#cinema#movie
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Il decreto Coronavirus fa crollare dell’80% rapine, estorsioni e furti
I REATI – FERME ANCHE LE ATTIVITÀ DELLE COSCHE, MA LA PIAZZA DI SPACCIO DELLA CAMORRA TRASLOCA SU TELEGRAM
(di Vincenzo Iurillo, Antonio Massari e Lucio Musolino – Il Fatto Quotidiano) – Rapine, furti e spaccio dal 9 marzo sono crollati di oltre l’80%. Tempi duri anche per i clan. Può accadere che un elemento di spicco dello storico clan camorrista Nuvoletta, per esempio, venga arrestato per un…
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Lavoro sommerso, in Calabria tasso in calo. Insediata la Commissione regionale emersione
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Lavoro sommerso, in Calabria tasso in calo. Insediata la Commissione regionale emersione
Lavoro sommerso, in Calabria tasso in calo. Insediata la Commissione regionale emersione
Lavoratori irregolari in calo in Calabria. Il numero passa da 210mila del 2004 a 145mila del 2018, con un tasso che si attesta al 20,2% nel 2018 rispetto al 29% del 2004. Dati che sono emersi dal XI Rapporto sull’economia sommersa e il lavoro non regolare in Calabria, su dati Istat, redatto dalla Commissione regionale per l’emersione del lavoro non regolare, presieduta da Benedetto Di Iacovo. La Calabria, in controtendenza rispetto alla media nazionale, fa dunque registrare tassi di decrescita del sommerso. Sicuramente una decrescita importante ma i numeri restano ancora alti. Tuttavia l’economia sommersa e illegale in Calabria vale circa 5,2 Miliardi di euro e sottrae risorse a vario titolo, fiscali e previdenziali, quindi di IVA, pari a circa, 1,9 miliardi di euro l’anno Secondo l’ISTAT l’economia sommersa a livello nazionale, invece, sviluppa ancora un giro di affari tra Economia non osservata (sommerso economico, quindi il lavoro irregolare e attività illegali) pari a circa 210 miliardi di euro, pari al 12,4% del Pil. Il valore aggiunto generato dall’economia sommersa ammonta a poco meno di 192 miliardi di euro, quello connesso alle attività illegali (incluso l’indotto) a circa 18 miliardi. Il presidente della commissione regionale emersione ha quindi proposto l’avvio della centrale allarme emersione (C.A.E.), una sorta di banca dati con una black list delle aziende irregolari in modo da interdire l’accesso ai contributi pubblici. Nel contempo avviare un’azione premiale per chi intende emergere nella regolarità e correttezza La commissione rinnovata completamente su designazione delle specifiche organizzazioni di rappresentanza sociale e datoriale, è stata convocata dal presidente Benedetto Di Iacovo che si insedierà il 30 settembre nella Cittadella Regionale a Catanzaro, presso l’assessorato alla Formazione Lavoro e Welfare. Ad affiancarlo in questo luogo di concertazione rappresentativo delle parti sociali, datoriali e sindacali, nochè degli Enti previdenziali, fiscali e di vigilanza sul fenomeno, che avrà la durata quinquennale, tra gli altri: Giuseppe Antonio Cicciù, in rappresentanza della Agenzia Regionale Entrate Calabria; Roberta Mancini, in rappresentanza della Direzione Regionale lavoro Reggio Calabria; Diego De Felice, in rappresentanza dell’INPS regionale Calabria; Caterina Crupi, in rappresentanza dell’INAIL regionale Calabria; Vincenzo Pacifico Musolino, in rappresentanza della CISL Calabria; Rosario Branda, in rappresentanza di Unindustria Calabria; Domenico Mamone, in rappresentanza della UNSIC regionale Calabria; Angelo Politi, in rappresentanza della Confagricoltura regionale Calabria; Giovanni Quintieri, in rappresentanza della Confartigianato regionale Calabria; Alfio Pugliese, in rappresentanza di Unioncamere Calabria. Consulente scientifico della Commissione è stato designato Domenico Marino, docente di economia presso Unimediterranea, che insieme al Presidente curerà la ricerca e redigerà il Rapporto annuale sull’economia sommersa ed il lavoro non regolare in Calabria, arrivato alla undicesima edizione, al quale si è aggiunto il Rapporto sull’economia criminale, sempre edito dalla commissione emersione, presieduta da Benedetto Di Iacovo. L’apertura dei lavori vedranno la presenza del presidente della regione Calabria Mario Oliverio. “La commissione è all’XI edizione del rapporto annuale – commenta il presidente Benedetto Di Iacovo-; ciò significa che sono 11 anni che monitoriamo questo fenomeno e individuiamo e proponiamo agli organi preposti, regione in primis, le attività e gli strumenti atti a contrastare il lavoro nero, sommerso e quello irregolare. Una differenza che ancora in molti oggi soottovalutano. Gli irregolari sono i lavoratori assunti con un contratto che prevede un monte ore che, in realtà osservano un orario più lungo, lavorando più ore. Oggi questo fenomeno mentre nelle altre regioni di Italia è in aumento, in Calabria si viaggia in controtendenza e noi dobbiamo continuare il lavoro svolto in questi anni monitorando e svolgendo attività di vigilanza avvalendoci degli ordini dell’Ispettorato del Lavoro, dell’Inps, polizia di Stato, della Guardia di Finanza e Carabinieri” La commissione avrà il compito di analizzare il fenomeno, monitorare e realizzare ricerche per le politiche di contrasto al sommerso individuando idonee iniziative Atte a contrastare il sommerso, è quindi una opportunità per la regione Calabria perché porta risorse economiche relative all’incremento del maggior gettito dell’Irpef comunale e regionale, nonché per gli istituti di previdenza. Ogni unità che emerge nel così detto lavoro sommerso porta allo stato e alla Regione risorse economiche aggiuntive pari a 1.100 euro l’anno di addizionali Irpef. Quindi attivare politicche di emersione conviene perché oltre a portare risorse contrasta l’illegalità e garantisce la regolarità nel mercato del lavoro. La commissione lavorerà su tre punti fondamentali: prevenire, contrastare e garantire la legalità. Nella prima riunione di insediamento il Presidente Di Iacovo relazionerà sull’Atto Programmatico e di indirizzo.
Lavoratori irregolari in calo in Calabria. Il numero passa da 210mila del 2004 a 145mila del 2018, con un tasso che si attesta al 20,2% nel 2018 rispetto al 29% del 2004. Dati che sono emersi dal XI Rapporto sull’economia sommersa e il lavoro non regolare in Calabria, su dati Istat, redatto dalla Commissione regionale per l’emersione del lavoro non regolare, presieduta da Benedetto Di Iacovo. La Calabria, in controtendenza rispetto alla media nazionale, fa dunque registrare tassi di decrescita del sommerso. Sicuramente una decrescita importante ma i numeri restano ancora alti. Tuttavia l’economia sommersa e illegale in Calabria vale circa 5,2 Miliardi di euro e sottrae risorse a vario titolo, fiscali e previdenziali, quindi di IVA, pari a circa, 1,9 miliardi di euro l’anno Secondo l’ISTAT l’economia sommersa a livello nazionale, invece, sviluppa ancora un giro di affari tra Economia non osservata (sommerso economico, quindi il lavoro irregolare e attività illegali) pari a circa 210 miliardi di euro, pari al 12,4% del Pil. Il valore aggiunto generato dall’economia sommersa ammonta a poco meno di 192 miliardi di euro, quello connesso alle attività illegali (incluso l’indotto) a circa 18 miliardi. Il presidente della commissione regionale emersione ha quindi proposto l’avvio della centrale allarme emersione (C.A.E.), una sorta di banca dati con una black list delle aziende irregolari in modo da interdire l’accesso ai contributi pubblici. Nel contempo avviare un’azione premiale per chi intende emergere nella regolarità e correttezza La commissione rinnovata completamente su designazione delle specifiche organizzazioni di rappresentanza sociale e datoriale, è stata convocata dal presidente Benedetto Di Iacovo che si insedierà il 30 settembre nella Cittadella Regionale a Catanzaro, presso l’assessorato alla Formazione Lavoro e Welfare. Ad affiancarlo in questo luogo di concertazione rappresentativo delle parti sociali, datoriali e sindacali, nochè degli Enti previdenziali, fiscali e di vigilanza sul fenomeno, che avrà la durata quinquennale, tra gli altri: Giuseppe Antonio Cicciù, in rappresentanza della Agenzia Regionale Entrate Calabria; Roberta Mancini, in rappresentanza della Direzione Regionale lavoro Reggio Calabria; Diego De Felice, in rappresentanza dell’INPS regionale Calabria; Caterina Crupi, in rappresentanza dell’INAIL regionale Calabria; Vincenzo Pacifico Musolino, in rappresentanza della CISL Calabria; Rosario Branda, in rappresentanza di Unindustria Calabria; Domenico Mamone, in rappresentanza della UNSIC regionale Calabria; Angelo Politi, in rappresentanza della Confagricoltura regionale Calabria; Giovanni Quintieri, in rappresentanza della Confartigianato regionale Calabria; Alfio Pugliese, in rappresentanza di Unioncamere Calabria. Consulente scientifico della Commissione è stato designato Domenico Marino, docente di economia presso Unimediterranea, che insieme al Presidente curerà la ricerca e redigerà il Rapporto annuale sull’economia sommersa ed il lavoro non regolare in Calabria, arrivato alla undicesima edizione, al quale si è aggiunto il Rapporto sull’economia criminale, sempre edito dalla commissione emersione, presieduta da Benedetto Di Iacovo. L’apertura dei lavori vedranno la presenza del presidente della regione Calabria Mario Oliverio. “La commissione è all’XI edizione del rapporto annuale – commenta il presidente Benedetto Di Iacovo-; ciò significa che sono 11 anni che monitoriamo questo fenomeno e individuiamo e proponiamo agli organi preposti, regione in primis, le attività e gli strumenti atti a contrastare il lavoro nero, sommerso e quello irregolare. Una differenza che ancora in molti oggi soottovalutano. Gli irregolari sono i lavoratori assunti con un contratto che prevede un monte ore che, in realtà osservano un orario più lungo, lavorando più ore. Oggi questo fenomeno mentre nelle altre regioni di Italia è in aumento, in Calabria si viaggia in controtendenza e noi dobbiamo continuare il lavoro svolto in questi anni monitorando e svolgendo attività di vigilanza avvalendoci degli ordini dell’Ispettorato del Lavoro, dell’Inps, polizia di Stato, della Guardia di Finanza e Carabinieri” La commissione avrà il compito di analizzare il fenomeno, monitorare e realizzare ricerche per le politiche di contrasto al sommerso individuando idonee iniziative Atte a contrastare il sommerso, è quindi una opportunità per la regione Calabria perché porta risorse economiche relative all’incremento del maggior gettito dell’Irpef comunale e regionale, nonché per gli istituti di previdenza. Ogni unità che emerge nel così detto lavoro sommerso porta allo stato e alla Regione risorse economiche aggiuntive pari a 1.100 euro l’anno di addizionali Irpef. Quindi attivare politicche di emersione conviene perché oltre a portare risorse contrasta l’illegalità e garantisce la regolarità nel mercato del lavoro. La commissione lavorerà su tre punti fondamentali: prevenire, contrastare e garantire la legalità. Nella prima riunione di insediamento il Presidente Di Iacovo relazionerà sull’Atto Programmatico e di indirizzo.
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Non affida i lavori ad una ditta e le incendiano l'auto Arrestato un uomo a Reggio per tentata estorsione
Non affida i lavori ad una ditta e le incendiano l’auto Arrestato un uomo a Reggio per tentata estorsione
REGGIO CALABRIA – Ha incendiato l’auto di una donna perché non voleva affidare alla ditta edile che gestisce di fatto alcuni lavori. E’ l’accusa mossa a un uomo di 75 anni, Vincenzo Musolino, arrestato dalla squadra mobile di Reggio Calabria in esecuzione di un’ordinanza di custodia ai domiciliari emessa dal gip su richiesta della Procura per tentata estorsione e danneggiamento.
I fatti…
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“ONE HUNDRED” DI BRUNO PANUZZO Donata una targa al liceo “Mazzini” per l’impegno nella lotta contro il bullismo
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“ONE HUNDRED” DI BRUNO PANUZZO Donata una targa al liceo “Mazzini” per l’impegno nella lotta contro il bullismo
“ONE HUNDRED” DI BRUNO PANUZZO Donata una targa al liceo “Mazzini” per l’impegno nella lotta contro il bullismo
R. & P. Una scommessa vinta quella del progetto “One Hundred” che pone in evidenza, qual ora ve ne fosse ancora il bisogno, che la nostra Locride è pregna di giovani di valore in grado, con determinazione e volontà, di cambiare positivamente il corso degli eventi. Mercoledì 31 luglio 2019 presso i Licei “G. Mazzini” di Locri (RC) viene “svelata” una targa che sancisce l’istituzione, in un prossimo futuro, di uno “sportello” atto a supportare ed accogliere richieste e proposte dei giovani studenti vittima di bullismo, violenza e vessazioni in genere. L’opera “One Hundred” ideata e musicata da Bruno Panuzzo, e realizzata dagli studenti dei Licei “G. Mazzini” di Locri (con l’audace tecnica di ripresa basata sull’impiego degli smartphone) continua a far positivamente discutere e riflettere. In un periodo in cui i giovani vengono continuamente “accusati” di trincerarsi dietro i propri telefoni, per poi isolarsi dal mondo reale, sono gli stessi giovani, che con intelligenza, rispondono a tale affermazione tramite la realizzazione di un’opera di forte impatto sociale. Bruno Panuzzo ha affermato “che tale risultato ottenuto va considerato come un importante fattore storico e sociale. I ragazzi si sono impegnati a concretizzare, con mezzi esigui, un messaggio di proporzioni enormi” evidenzia l’artista di Bovalino. “Il loro entusiasmo, la loro tenacia ed il grande impegno profuso rappresentano veramente un grande punto di riferimento per noi tutti… sono davvero onorato che abbiano inserito le mie canzoni in questo progetto” ha concluso Panuzzo. La targa, che evidenzia infine un messaggio benaugurale, recita che “tali progetti, realizzati in attiva sinergia fra le istituzioni scolastiche e le Associazioni, possano porre ulteriormente in rilievo la volontà di cooperare per il raggiungimento di comuni obbiettivi formativi inerenti il territorio. La conoscenza, l’approfondimento e l’analisi delle tematiche sociali trattate dall’opera filmica “One Hundred”, possano consentire l’individuazione di soluzioni pratiche e risolutive in merito al deviante fenomeno del bullismo. I principi di base su cui tale progetto è stato realizzato sono stati: la valorizzazione umana e l’assoluto rifiuto di ogni comportamento oppressivo, violente e persecutorio. Quanto evidenziato riporta i nomi di tutti i “piccoli e grandi attori” che hanno preso parte al progetto: Samuele Lombardo, Assunta Pezzano, Giuseppe Piscioneri, Ingrid Cernea, Lorenzo Violi, Angelo Violi, Alessandra Magrone, Ivan Piscioneri, Patrizia Strati, Giorgia Romeo, Denise Marzano, Marinella Feo, Leonardo Monteleone, Francesco Sculli, Francesco Iaconis, Vincenzo Papa, Giulia Caridi, Nicole Gargano, Ferdinando Clemente, Bruno Musolino ed Ilaria Emanuele.
R. & P. Una scommessa vinta quella del progetto “One Hundred” che pone in evidenza, qual ora ve ne fosse ancora il bisogno, che la nostra Locride è pregna di giovani di valore in grado, con determinazione e volontà, di cambiare positivamente il corso degli eventi. Mercoledì 31 luglio 2019 presso i Licei “G. Mazzini”
Gianluca Albanese
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ONE HUNDRED Domenica mattina la proiezione del film di Bruno Panuzzo contro il bullismo
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ONE HUNDRED Domenica mattina la proiezione del film di Bruno Panuzzo contro il bullismo
ONE HUNDRED Domenica mattina la proiezione del film di Bruno Panuzzo contro il bullismo
R. & P.
Ci è voluto un casti di giovani attori, un artista coraggioso e visionario come Bruno Panuzzo ed una storia in “chiaro scuro” per porre definitivamente in luce, nella zona locridea, l’atroce problematica del bullismo. La conferenza stampa di presentazione dell’opera filmica “One Hundred” si è articolata in maniera inedita ed inusuale rispetto agli standard. Sono stati gli stessi attori, su precise indicazioni di Panuzzo, ad illustrare la storia racchiusa nel Libro Box (opera composta dal romanzo + il film in DVD) ad un pubblico attento e nutrito giunto presso l’incantevole cornice di Palazzo “Nieddu” a Locri. Panuzzo ha enormemente evidenziato i suoi ragazzi, definendoli il vero punto di forza del progetto, i quali hanno ripagato l’artista stimolando nei presenti una crescente curiosità: tipica di un’opera che si preannuncia carica di sorprese. Tutto ruota attorno a Raul (il giovane artista protagonista del film interpretato da un convincente Giuseppe Piscioneri) e ad un lasso temporale lungo appena cento giorni. In questo breve, ma intenso periodo, Raul, lo studente incompreso dai molti, riesce ad “imporre” a chi lo ha conosciuto il proprio grido di libertà. Senza voler fare apertamente spoiler l’opera filmica “One Hundred” pone in evidenza il problema del bullismo non solo all’interno dell’ambito scolastico, ma attraverso la corretta analisi del fenomeno sotto un’ottica più ampia. Il dramma del bullismo viene rapportando ad ogni sfaccettatura della società umana: ponendo l’opera stessa come un valido “elemento simbolo” nella lotta a simili problematiche sull’intero territorio locrideo.
L’originalità del progetto filmico, non si esplica solamente nel raccontare una problematica legata ai giovani attraverso l’ottica ed il giudizio degli stessi giovani. “One Hundred” evidenzia altresì, come i giovani, siano riusciti a rendere fruibile la complessa linea narrativa dell’opera: sfruttando le nuove tecnologie ed il linguaggio veloce e multimediale che li caratterizza. L’opera filmica è stata largamente realizzata con l’ausilio degli Smartphone. Tale tecnica, immediata, fresca e rapida ha documentato “senza filtri” e con grande spontaneità la parte più pura ed autentica della storia. Via via che la line narrativa prende corpo l’opera diventa quasi un docufilm sul bullismo, ove la finzione dei fatti trattati e la realtà racchiusa in grandi linee negli stessi, vengono evidenziate da margini sempre meno marcati e sempre meno evidenti.
L’opera coinvolge infine oltre 150 giovani, tra attori e comparse reclutati sul territorio locride. La colona sonora, in buona parte scritta ed interpretata da Bruno Panuzzo, propone due brani inediti “Lorena” ed “Il silente volo degli uccelli”. I due pezzi sono stati prodotti dal celebre artista fiorentino Franco Poggiali, per l’etichetta Atlantis.BA di Milano. Nel brano “Lorena” va ravvisata la presenza del quotato bassista Paolo Ghetti (musicista tra gli altri nell’album Squerez di Cesare Cremonini ai tempi dei Lunapop). Oltre alle cover di celebri brani del passato, vi è anche la presenza del brano inedito “Dammi un Senso”: scritto ed interpretato da Samuele Lombardo (che nel film recita il ruolo di un preside atipico a supporto del protagonista). Panuzzo ringrazia per la collaborazione i Licei “G. Mazzini” di Locri, il Preside Francesco Sacco e la Professoressa Girolama Polifroni, nonché tutti gli studenti che hanno cooperato alla realizzazione del progetto. Nel finale lo stesso Panuzzo, presentando gli attori li ha ringraziati uno ad uno: Samuele Lombardo, Assunta Pezzano, Giuseppe Piscioneri, Ingrid Cernea, Lorenzo Violi, Alessandra Magrone, Giorgia Romeo, Patrizia Strati, Leonardo Monteleone, Ivan Piscioneri, Denise Marzano, Marinella Feo, Angelo Violi, Francesco Iaconis, Francesco Sculli, Giulia Caridi, Nicole Gargano, Vincenzo Papa, Giovanni Talia, Pasquale Fabiani, Ferdinando Clemente e Bruno Musolino. Gli attori e l’autore hanno dato appuntamento a tutti, per la prima nazionale dell’opera filmica “One Hundred”, il prossimo 26 maggio presso il Cinema “Vittoria” di Locri (RC) a partire dalle ore 10,00 a.m.
R. & P. Ci è voluto un casti di giovani attori, un artista coraggioso e visionario come Bruno Panuzzo ed una storia in “chiaro scuro” per porre definitivamente in luce, nella zona locridea, l’atroce problematica del bullismo. La conferenza stampa di presentazione dell’opera filmica “One Hundred” si è articolata in maniera inedita ed inusuale rispetto
Gianluca Albanese
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